Ordine dei medici veterinari di Treviso, 17 novembre 2019
L’uso di bocconi avvelenati è un problema di sanità animale con grande impatto sociale. L’Ordinanza Ministeriale 18/12/2008 e le sue revisioni migliorative hanno permesso di fare emergere l’entità di tale problema e di delinearne le specificità nelle diverse aree geografiche nazionali. L’effetto deterrente dell’Ordinanza può essere potenziato attraverso attività di sensibilizzazione degli attori coinvolti, in particolare del medico veterinario che rappresenta una delle figure professionali maggiormente coinvolte nel contrasto al fenomeno. In tal senso è necessario consolidarne le conoscenze tecniche, relazionali e comunicative: i destinatari del corso di formazione in oggetto sono pertanto i medici veterinari clinici che giornalmente, nei loro ambulatori, si trovano a diagnosticare e curare gli animali avvelenati, ma anche i medici veterinari delle aziende sanitarie e ogni altro professionista che intervenga, o che sia in qualche modo interessato, nella gestione dei casi, nella prevenzione e nella repressione degli avvelenamenti dolosi.
Legnaro, Padova 14 ottobre 2018
L’uso di bocconi avvelenati è un problema di sanità pubblica e animale che riveste una grande importanza anche per l’opinione pubblica. L’efficacia dell’ordinanza ministeriale (O.M. 18/12/2008) può essere aumentata attraverso una specifica attività di sensibilizzazione degli attori coinvolti e di consolidamento delle loro conoscenze tecniche. In particolare, destinatari di questo corso di formazione devono essere i veterinari clinici che nei loro ambulatori, si trovano a diagnosticare e curare gli avvelenamenti animali, ma anche i veterinari delle aziende sanitarie e le altre figure professionali, che sono coinvolti nella gestione dei casi, nella prevenzione e nella repressione degli avvelenamenti dolosi.