Caratteristiche
Composto organico contenete zolfo, che si presenta come polvere bianca. Utilizzato come rodenticida ma ormai abbandonato per la poca maneggevolezza, viene ancora utilizzato illegalmente per la preparazione di bocconi avvelenati.
Modalità di azione
Una volta ingerito, ANTU solitamente provoca il vomito in quanto estremamente irritante per la mucosa gastrica. Nel caso in cui lo stomaco sia già pieno però, ad esempio per un pasto recente, si ha una riduzione dell’effetto irritante e conseguente inibizione del vomito protettivo.
Segni clinici
Una volta ingerito il tossico, si osserva ipersalivazione accompagnata da tosse e dispnea. Gli animali assumono una posizione “seduta” (causata dalla dispnea), inoltre si osservano debolezza, atassia, tachicardia, ipotermia. Infine sopraggiunge edema polmonare severo con rantoli e cianosi. La morte per ipossia può verificarsi entro 2-4 ore dall’ingestione, mentre gli animali che sopravvivono oltre le 12 ore possono riprendersi.
Lesioni anatomo-patologiche
Le lesioni più eclatanti sono costituite da edema polmonare e idrotorace. Inoltre si possono osservare iperemia della mucosa tracheale, gastroenterite da lieve a moderata, marcata iperemia renale e fegato pallido.