Caratteristiche
L’α-Cloralosio viene prodotto tramite la condensazione di glucosio e cloralio. In passato questo prodotto è stato usato come anestetico e rodenticida. Ad oggi non è più impiegato come anestetico, data la sua scarsa maneggevolezza, né come rodenticida, in quanto sostituito dai più efficaci anticoagulanti, ma si registra ancora il suo utilizzo doloso all’interno di bocconi avvelenati.
Modalità di azione
L’α-Cloralosio viene assunto per via orale e assorbito a livello enterico, dopodiché si distribuisce uniformemente in tutti gli organi e tessuti. A seguito della sua attivazione (prima subisce una idrolizzazione a cloralio e successivamente una riduzione a tricloroetanolo) diventa liposolubile e, quindi, supera facilmente la barriera ematoencefalica andando ad agire sul sistema nervoso centrale. Qui la molecola agisce come anestetico, causando depressione del sistema nervoso centrale ma inducendo una attività riflessa spinale che si traduce con convulsioni tonico-cloniche a livello periferico. Questa sintomatologia può assomigliare a quella causata dalla stricnina. Successivamente viene inattivato a livello epatico ed escreto per via renale.
Segni clinici
La sintomatologia è legata a fenomeni di depressione centrale, con atassia e analgesia preceduti, in alcuni animali, da aggressività e ipotermia. Si possono osservare dei periodi depressivi intercalati da iperreattività agli stimoli. La morte sopravviene per insufficienza respiratoria.
Lesioni anatomo-patologiche
Alla necroscopia non si riscontrano lesioni specifiche.