Caratteristiche
Principio attivo ad azione diserbante, acaricida, insetticida e fungicida. La sua attività contro i parassiti e le malerbe si esplica attraverso una forte azione di contatto. Sugli insetti esplica una azione caustica a carico dei tegumenti cuticolari ed interferisce sulla respirazione; sulle piante crittogame evidenzia una azione caustica a livello della membrana cellulare ed interferisce sulla respirazione; sulle malerbe presenta una azione fogliare di contatto risultando caustico per l’apparato aereo. Nel 2000 è stata revocata l’autorizzazione all’immissione in commercio di prodotti fitosanitari contenenti DNOC.
Modalità di azione
L’assorbimento può verificarsi dopo assunzione per via orale, respiratoria o percutanea. I dinitroderivati causano disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa con conseguente aumento dell’ossidazione e conversione di energia, ATP, in calore.
Segni clinici
L’intossicazione da DNOC si manifesta con sete intensa, nausea, ittero, dispnea, cianosi, ipertermia, tachicardia, convulsioni e paralisi respiratoria.
Lesioni anatomo-patologiche
All’esame anatomopatologico si osservano precoce insorgenza del rigor mortis, cianosi e colorazione itterica di organi e tessuti.